Via dei Balestrari prende il nome dai fabbricanti e venditori di balestre, costituenti la “felix societas” dei Balestrari e Pavesati.
All’altezza del civico 2, proprio al di sopra della targa viaria, si trova una lapide scoperta nel 1863 durante alcuni lavori di restauro di un edificio situato in via del Pellegrino: “Via Florea”, infatti, come indicato sull’iscrizione, è l’antico nome di via del Pellegrino. La lapide, in latino e datata 1483, è la più antica fra quelle stradali e rammenta la bonifica del luogo fatta da Papa Sisto IV.
Guest Lovers in Via dei Balestrari è situata in un tipico palazzetto dei vicoli romani: il portone è piccolo, l’atrio raccolto, i sampietrini lungo la strada antichi e consunti dal tempo.
Uscendo dal portone si ha solo l’imbarazzo della scelta su dove dirigersi, visto che ci si trova più o meno alla stessa distanza dall’unicità romana di Campo de’ Fiori, dalla magnificienza di Largo di Torre Argentina e dalla splendida passeggiata di Via Giulia.